La convinzione dovrebbe basarsi sui fatti,invece si basa principalmente sul mito e più specificatamente sulla costruzione mitologica dell’io. Ciascuno di noi crea un’immagine ideale di se stesso e senza accorgersene,nel profondo del proprio io si convince di essere quella persona. Per farlo però ha bisogno di aneddoti. Costruiamo quindi una storia e ci caliamo dentro di essa cercando di aggiustarla a misura di noi stessi. Cambia quindi non solo l’immagine di noi ma anche quella del mondo in cui viviamo. Siamo tutti uguali ma d’io ce n’è uno solo. La religione e le filosofie come l’essere vegan o credere nell’energia delle pietre sono convinzioni. Nessuna convinzione può essere supportata dai fatti poiché i fatti sono sempre opinabili,le convinzioni no. La scienza si basa sul dubbio. Prendiamo Cartesio: egli afferma che nessuna certezza esiste senza il dubbio. Pochi sanno che la matematica è la scienza del dubbio infatti ogni risultato deve essere provato ed i matematici passano l’intera vita cercando di confutare le equazioni. La scienza si basa sul non sapere perché è sbagliando che si impara. Tutto il contrario delle convinzioni. Chi è convinto ha le “sue” ragioni. Essere convinti di poter cambiare il mondo attraverso una filosofia è una convinzione e non può essere giudicata. Eppure le prove che ciò non stia accadendo sono evidenti. Il mondo non smette di girare perché tu smetti di girare. Essere vegan non cambierà il mondo perché è una scelta di pochi. Ma i vegan hanno le loro convinzioni. Come tutti i mitomani credono fermamente nel “se”. Nella mia vita non ho trovato ragioni per credere anche se credo che sarebbe meglio per me. Mentre la scienza abbatte incessantemente le regole che essa stessa ha generato,la convinzione si ripete uguale da sempre. Prendiamo un’altro esempio: l’homeopatia. Milioni di persone pagano delle palline di zucchero il prezzo dell’oro. Si basano sul concetto della prova al negativo. Chiedono alla scienza e ai dubbiosi di spiegare l’inspiegabile. ” se dentro non c’è nulla,come mai funziona?” I convinti hanno gioco facile coi dubbiosi. Chi è dubbioso come me non è mai sicuro di avere ragione e soprattutto non crede a nulla.Sui social mi imbatto in tutta una serie di convinti che non riesco a coinvolgere e alla fine mi hanno convinto di una cosa: nessuno ha voglia di raccogliere rifiuti.